«Pulcino d’Oro» da tutto esaurito: “Dal 12 al 15 giugno a Levico 15mila presenze” – Valsugana – Primiero

LEVICO. Tutto esaurito negli alberghi e nelle case vacanza, massimo coinvolgimento della comunità locale non solo in termini ricettivi ma anche nelle attività e nell’organizzazione dell’evento, un lavoro congiunto che funziona anche e soprattutto grazie ad ingranaggi che ormai ruotano alla perfezione.

Il Pulcino d’Oro 2025, giunto alla sua decima edizione, ormai non è più solo un appuntamento calcistico imperdibile per gli appassionati di calcio giovanile, ma una “macchina” di portata mondiale che fa di Levico il centro della Terra, calcisticamente parlando, per quattro giorni all’anno.

Dal 12 al 15 giugno prossimi ragazze e ragazzi scenderanno in campo – anzi, nei campi, perché sono parecchi quelli allestiti per la competizione – ma tutto ciò che ruota attorno al Pulcino permette di avere il quadro complessivo dell’impatto che questa manifestazione ha su tutto il territorio di Levico e dintorni.

«Parliamo di un riscontro particolarmente alto, visto e considerato che sono migliaia le presenze nei quattro giorni, non solo dei ragazzi che giocano ma anche dei diversi staff e dei loro genitori e amici – ha spiegato il sindaco Gianni Beretta. – Tutta la nostra comunità vive il Pulcino con molta volontà di partecipare: sono centinaia i volontari che si metteranno in gioco e decine le imprese locali che lavoreranno in modo importante durante queste giornate. E c’è poi il tema della visibilità del nostro territorio, considerato che qualcuno si fermerà qualche giorno in più, altri magari torneranno e, in generale, queste persone conosceranno o riscopriranno Levico Terme».

A dare un quadro di quante saranno davvero le presenze è stato Denis Pasqualin, presidente dell’Apt Valsugana: «Parliamo di 80 squadre con circa 30 componenti ciascuna, dunque almeno 2.400 tra ragazzi e membri delle società. E stiamo notando un costante aumento di seguito da parte di genitori, fratelli e sorelle, ma anche altri parenti e amici. Sfioreremo quindi le 15 mila presenze, numeri da record per un evento che sta crescendo sempre di più. In termini di visibilità, pensiamo al fatto che il Pulcino è arrivato in tutta Europa e anche oltre: per il nostro territorio è qualcosa di molto importante e lo vediamo nelle prenotazioni. L’occupazione sfiora il 100%: a Levico non c’è più posto, tra Pergine e Borgo si stanno esaurendo e negli anni abbiamo visto richieste in un raggio sempre più ampio».

A conferma di ciò anche le parole di Alice Zorzi, responsabile organizzativa all’interno del comitato Pulcino d’Oro. «L’afflusso di visitatori è talmente alto che non possiamo più tenere tutti a Levico, tant’è che diverse squadre alloggeranno a Pergine e Caldonazzo, dove tra l’altro si terranno anche alcune partite. L’impatto economico sarà ancora una volta di centinaia di migliaia di euro. Ma soprattutto, i bambini che parteciperanno al torneo avranno tra gli 8 e 10 anni: è stato dimostrato che proprio in quell’età si creano ricordi e legami che, una volta adulti, li porteranno a tornare dove sono stati bene, dunque anche a Levico».