Alcuni capisaldi, poi un calendario fittissimo e zero margine d’errore da settembre in poi per centrare il Mondiale: nasce la Nazionale di Ringhio
Site | Subscription Price | Supported Countries |
---|---|---|
FuboTV | 5-day free trial, $10–$90/month | USA, Canada, Spain |
ESPN+ | $11.99/month | USA |
Fanatiz | €6.99–€10.99/month | Worldwide |
StreamLocator | 7-day free trial, no credit card required! $9.90/month | Worldwide |
Giornalista
15 giugno – 09:19 – MILANO
Difesa a tre. Spazio nelle convocazioni ai giovani che hanno lanciato messaggi nell’ultima stagione, da Leoni a Pio Esposito. Donnarumma, Tonali e Barella leader. Più il ritorno di Scamacca, quando sarà al massimo, per completare un attacco top con Kean, Lucca e Retegui. Rino Gattuso da giorni lavora sull’Italia, la sfida più bella e affascinante della sua carriera. Ha già allenato il Milan, il club che gli è entrato nel dna e con il quale ha vinto tutto, ma nei suoi sogni da ragazzino c’era la maglia azzurra. E dopo il trionfo nel 2006 in Germania, adesso vuole sedere in panchina alla Coppa del Mondo del 2026. Visto l’attuale punto di partenza, già volare la prossima estate oltre Oceano sarebbe un successo. L’esordio del 5 settembre a Bergamo contro l’Estonia è lontano, ma lui e il suo staff si faranno trovare pronti. Le idee sono chiare e, anche se il lavoro è molto, sia sul campo sia sulle teste degli azzurri, l’ex tecnico dell’Hajduk Spalato non ha paura. Il contratto è a posto e ieri, con colloqui tra Rino e la Figc, sono stati limati gli ultimi dettagli. La firma è una formalità; l’annuncio è previsto già domani o comunque prima di giovedì quando è in calendario il Consiglio Federale, dove il nuovo ct sarà uno dei temi trattati nonostante non sia un argomento all’ordine del giorno. Venerdì possibile la presentazione.
Site | Subscription Price | Supported Countries |
---|---|---|
FuboTV | 5-day free trial, $10–$90/month | USA, Canada, Spain |
ESPN+ | $11.99/month | USA |
Fanatiz | €6.99–€10.99/month | Worldwide |
StreamLocator | 7-day free trial, no credit card required! $9.90/month | Worldwide |
Linee guida
—
Gattuso si è guadagnato la Nazionale con il lavoro e con l’esperienza. È abituato alle sfide e le affronta a petto in fuori. Ha allenato Milan e Napoli (vincendo una Coppa Italia), ma si è formato anche in situazioni complicate all’estero: dal Sion, all’Ofi Creta, passando per le ultime tappe al Valencia, al Marsiglia e all’Hajduk Spalato. Ha appreso le sfumature del mondo del pallone di vari Paesi, ha studiato tanto e si è aggiornato… sul campo. Chi pensa che il suo calcio sia solo grinta, semplicemente non lo conosce. La sua Italia dovrà essere aggressiva, ma anche dinamica, coraggiosa, pronta al pressing alto e a cambiare modulo. Non vi aspettate verticalità e lanci lunghi: la parola d’ordine sarà costruzione dal basso, palleggiando in superiorità numerica (3+2), meglio se facendo circolare velocemente la palla per portarla sugli esterni offensivi (in caso di 3-4-3, occhio a Politano, Orsolini e Zaccagni) o tra le linee (3-4-2-1).
Tre dietro
—
Gattuso in carriera ha usato quasi sempre la difesa quattro, eredità del grande Milan di Ancelotti del quale è stato una delle colonne. L’ultima stagione in Croazia ha chiuso con il 3-4-2-1 dopo iniziato con il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Con l’Italia, invece, il percorso potrebbe essere inverso ovvero subito la difesa a tre poi magari quella a quattro. Perché? Quasi tutte le squadre di testa della scorsa Serie A hanno difeso a tre. Idem Spalletti nel post Europeo. E siccome Gattuso avrà poco tempo per lavorare, non ha senso uno stravolgimento. Meglio partire da questa base e aggiungere alcune sue idee. Là dietro abbiamo interpreti perfetti da Scalvini (quando sarà recuperato) a Bastoni, da Calafiori a Buongiorno oltre a Gabbia, Rugani, Mancini (il romanista può tornare nel “giro”) e Leoni, un emergente del quale parliamo a parte. Di Lorenzo può giocare a tutta fascia come con Rino a Napoli, quando era il terzino destro nella linea a quattro, ma all’occorrenza può fare pure il braccetto.
Site | Subscription Price | Supported Countries |
---|---|---|
FuboTV | 5-day free trial, $10–$90/month | USA, Canada, Spain |
ESPN+ | $11.99/month | USA |
Fanatiz | €6.99–€10.99/month | Worldwide |
StreamLocator | 7-day free trial, no credit card required! $9.90/month | Worldwide |
Volti noti e Tonali
—
Del gruppo degli azzurri e degli azzurrabili Gattuso ha già allenato Meret, Di Lorenzo e Politano al Napoli, Donnarumma, Locatelli, Bellanova e Gabbia al Milan, tra prima squadra e Primavera. Tutti lo ricordano con affetto. Sia come tecnico sia come uomo. Rino però è legato anche a Tonali che, appena arrivato in rossonero, gli telefonò per chiedere l’autorizzazione a indossare la “sua” maglia numero 8. Sandro aveva Ringhio come idolo e al Diavolo aveva preso quel numero non a caso. Con lui gli altri leader saranno capitan Donnarumma e Barella.
Ciclo giovane
—
La priorità è qualificarsi per il Mondiale, ma anche costruire per il futuro. Con i giovani. Leoni si è imposto nell’ultimo campionato e avrà una chance. Conferma nel gruppo anche per Casadei. Occhi puntati pure su Pio Esposito, al Mondiale per club con l’Inter, e naturalmente sulle giovanili azzurre, dall’Under 21 in giù.
© RIPRODUZIONE RISERVATA